Secondo uno studio condotto dalla svedese Chalmers University of Technology e dal Danish Research Society Center, i cereali integrali aiuterebbero a prevenire il diabete di tipo 2. E, sapendo quanto è importante la prevenzione, già per questo motivo dovremmo imparare a inserirli con costanza nella nostra dieta alimentare. Se vi state chiedendo quale possa essere il momento migliore della giornata per gustarli, sappiate che l’ideale è a colazione. Meglio se accompagnati da una tazza di latte vaccino o vegetale, come soia o riso. Ma perché i cereali integrali a colazione cambiano in meglio una giornata? Passo dopo passo, tutti gli effetti positivi che hanno sull’organismo.
Cereali integrali a colazione e fai il pieno di fibre
Premessa: i cereali sono alimenti di origine vegetale, composti da endosperma – la parte all’interno del chicco -, germe e tegumento, il rivestimento esterno. A differenza da quelli classici, i cereali integrali conservano quest’ultima parte risultando nettamente più ricchi di fibre e, quindi, un toccasana per tutto il corpo. Non sono soltanto una manna dal cielo per chi soffre di problemi intestinali, ma anche un modo per permettere all’organismo di dare una miglior risposta glicemica, evitando picchi di zucchero quando vengono consumati cibi fonte di carboidrati.
Cereali integrali, perché mangiarli a colazione
Ma quali sono i benefici del consumare i cereali integrali a colazione? Semplice, favoriscono il senso di sazietà e aumentano la lucidità mentale. Effetti positivi non indifferenti, quindi, soprattutto se combinati all’apporto di proteine, facilmente assimilabili a colazione grazie a yogurt, ricotta e, per chi ama una colazione esterofila, albume d’uovo. Da evitare, di contro, una colazione unicamente a base di carboidrati, diffusissima, ma nociva per il benessere del corpo.
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