La prevenzione parte dalle piccole scelte quotidiane che caratterizzano il nostro stile di vita, in primis l’alimentazione. Mangiare in modo equilibrato e sano, infatti, è alla base del benessere del nostro corpo. E non c’è occasione migliore per ricordarlo e, nel caso, impararlo se non la Settimana nazionale per la prevenzione oncologica. Ecco perché, il 21 e 22 marzo, si svolgerà nella cornice del campus di via Calabiana la prima edizione di Talent Garden – Salute & Benessere, due giorni dedicati alla prevenzione, lezioni di wellness, sana alimentazione e consigli per la salute. Molte le iniziative in programma durante la manifestazione che vede la partecipazione di Quomi come partner e la presenza degli esperti LILT, pronti a regalare preziosi consigli. Abbiamo chiesto ad Anna Colabianchi, nutrizionista di LILT Milano, di raccontarci il suo punto di vista scientifico sul cibo come elemento primario della prevenzione.
Il cibo come medicina al centro di Talent Garden – Salute & Benessere
Come racconta Colabianchi, è ormai noto il forte legame tra alimentazione e salute, tra corretto stile di vita e prevenzione. Lo suggerì Ippocrate molti anni prima delle attuali evidenze scientifiche: “Fa che il cibo sia la tua medicina”. Eppure, nonostante sia un concetto assodato, ancora si fatica a mettere in pratica le linee guida raccomandate.
Troppo spesso la quotidianità con i suoi ritmi frenetici, pasti rapidi e poco salutari, pone in secondo piano la necessità di seguire un corretto stile di vita e una sana alimentazione. Moltissimi sono i ricercatori che hanno concentrato la loro attenzione sul rapporto tra alimentazione e tumori e dalle loro ricerche è emerso che addirittura un terzo dei tumori potrebbe essere evitato se solo rendessimo le nostre scelte più salutari. Allora non vale forse la pena fare lo sforzo di prendersi cura di sé?
LILT Milano e la sensibilizzazione alla prevenzione
LILT Milano è impegnata da oltre 70 anni nel sensibilizzare su quanto sia importante la prevenzione e il primo passo per modificare il proprio stile di vita è pianificare la settimana organizzando i pasti in anticipo, compilando quindi la lista della spesa con saggezza e senza sprechi. La prevenzione verso le patologie che caratterizzano questa epoca (tumori, patologie cardiovascolari, diabete, obesità solo per citarne alcune) dipende da cosa viene messo nel piatto e ancor prima nel carrello.
Alimentare la salute, i cibi che fanno prevenzione
Le principali raccomandazioni, stilate dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF), suggeriscono di basare la propria alimentazione su cibi di origine vegetale, preferendo i legumi come fonte proteica, consumando ad ogni pasto un’abbondante porzione di verdure di stagione, scegliendo i cereali integrali, da preferire sempre a quelli raffinati. Basti pensare che se anche l’unico cambiamento apportato alla propria dieta fosse quello di aumentare la quota di frutta e verdura nella giornata, il numero di casi di tumore diminuirebbe di circa un terzo. Ciò che rende questi alimenti i protagonisti della lista della spesa è la presenza di vitamine, minerali e fitocomposti, ma soprattutto di fibre. Le fibre limitano l’assorbimento di zuccheri, grassi e colesterolo assunti durante il pasto, regolano la flora intestinale e hanno un forte potere saziante, così da essere fondamentali nel controllo del peso corporeo.
Nella dispensa e sulla tavola bisognerebbe limitare la presenza di cibi ad alta densità calorica (cibi confezionati, raffinati o ad alto contenuto di grassi, zucchero e sale), carne rossa o carni processate, bevande alcoliche, sale e zucchero.
Un altro aiuto arriva dalla cucina, perché, se questa è l’alimentazione da seguire tutta la vita, non ci si può scordare che sedersi a tavola è anche un piacere. Allora via libera all’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche per insaporire le pietanze, ma anche ai libri di cucina alla ricerca di ricette gustose e stimolanti. Si può tirare un sospiro di sollievo: corretta alimentazione e gusto possono coesistere!
Le raccomandazioni del WCRF sulla corretto stile di vita
Le dieci raccomandazioni stilate dal WCRF possono essere riassunte in tre punti principali: seguire un’alimentazione sana (basata sulle regole appena spiegate), mantenersi snelli; mantenersi fisicamente attivi.
Nel caso in cui venga riscontrato uno stato di sovrappeso o obesità, considerati fattori di rischio per alcuni tipi di tumore e varie altre patologie, è consigliata una perdita di peso, sempre sotto consiglio di un professionista esperto e mai seguendo diete poco equilibrate fai da te.
La sedentarietà, tanto quanto una cattiva alimentazione, è causa dello sviluppo di alcuni tipi di tumore. Diventa necessario combatterla inserendo un’attività fisica che sia appagante e divertente oltre che utile, ma anche cogliendo le occasioni che la quotidianità ci mette davanti: scegliere le scale invece dell’ascensore, andare a piedi o in bicicletta e via dicendo. Correggere il proprio stile di vita è più facile di quanto possa sembrare, soprattutto quando si ha un’ottima motivazione.
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