Un piatto unico sostanzioso e invitante, famosissimo in tutto il nostro Paese e soprattutto a Napoli: alzi la mano chi non ama il gateau di patate, o gattò come viene chiamato nel Sud Italia. La ricetta per cucinarlo è facilissima, ma occorre tenere a mente qualche accortezza per riuscire a ottenere un risultato di tutto rispetto. Di seguito, i trucchi per preparare un gateau di patate a regola d’arte.
Gateau di patate trucchi: la scelta delle patate
Va da sé che la scelta delle patate per cucinare questo piatto è fondamentale. In questo senso non è tanto da tenere d’occhio la qualità della materia prima quanto, piuttosto, l’età del tubero. Per ottenere un gateau di patate perfetto devono essere vecchie, di modo che la quantità di amido sia contenuta. È proprio questo accorgimento a dare la giusta consistenza al piatto. Se dopo la cottura delle patate quest’ultime dovessero presentarsi troppo acquose, avete due strade: o asciugate col pangrattato o le passate per qualche minuto in forno, di modo da togliere l’umidità in eccesso.
Gateau di patate trucchi: gli ingredienti
Il gattò di patate napoletano ammette il salame ridotto a listarelle, provola affumicata a volontà e uova sode. Se questi sono gli ingredienti tradizionali, nulla vi vieta di variare: ma non chiamatelo gattò napoletano, si tratta piuttosto di una torta di patate. D’altra parte, esiste ingrediente più trasformista di questo tubero? Buonissimo se abbinato a qualsiasi cosa, l’importante è mantenere due costanti: il formaggio filante e gli ingredienti golosi. Potete provare ad arricchirlo con prosciutto cotto e crescenza, ma anche con funghi e scamorza.
Gateau di patate trucchi: la cottura in forno
Il gattò di patate perfetto deve essere filante e morbido nel centro, ben dorato in superficie. Come si può ottenere una crosticina invitante e, al contempo, un cuore morbido e goloso? Esiste un trucco facilissimo e infallibile, ideale da usare anche quando si cuociono lasagne e timballi. La regola è mantenere il vano cottura umido: basta mettere una tazza d’acqua sul fondo del forno.
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