“Io vado pazza per Tiffany… specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie” così Holly Golightly, interpreatata dalla meravigliosa Audrey Hepburn, racconta il suo speciale legame con la gioielleria sulla 5th Avenue, a New York. Nel film così come nel romanzo di Truman Capote, fare colazione da Tiffany per la protagonista è molto di più che un vezzo.
Si tratta di una fuga dai pensieri assillanti, di un posto sicuro nel mondo in cui nulla di troppo brutto può succedere. E se siete tra quelli che hanno amato questo film tanto da rivederlo decine di volte, sappiate che si può davvero bere un caffè seduti tra diamanti e scatoline azzurre vivendo, anche se solo per un attimo, la New York folle ed esuberante raccontata da Blake Edwards nel film del 1961.
Come Audrey Hepburn al Blue Box Café di Tiffany a New York
Tiffany, a fine 2017, ha inaugurato il Blue Box Café, bar ristorante al quarto piano del suo iconico flagship store al 727 della 5th Avenue. Un luogo unico al mondo, questo, nato da una sfida non facile: i fan della storia di Holly sono accaniti, conoscitori di ogni minimo dettaglio tanto del film quanto del romanzo.
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Eppure l’impresa è riuscita alla perfezione, facendo di questo locale un vero gioiello: azzurro Tiffany ovunque (che, per dovere di cronaca, si chiama uovo di pettirosso, ndr), sulle pareti, sulla mise en place, sulle decorazioni. Un luogo di un’eleganza pacifica, capace di farci sentire nel nostro posto nel mondo, come dice la stessa Hepburn in una delle battute più famose del film: “Se potessi trovare un posto nella vita reale che mi facesse sentire come da Tiffany, allora – allora comprerei i mobili e darei un nome al gatto”.
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Aperto dalle 10 del mattino alle 17 nei giorni feriali e dalle 12 alle 16.30 durante i fine settimana, il Blue Box Café offre un menù stagionale in cui a farla da padrone è il cibo americano. Ma non temete: i croissant non mancano.
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