Entrare in casa, togliere il cappotto e accendere una candela per lasciar fuori dalla porta una lunga giornata. Perché la magia della sua luce e il suo profumo non possono che essere un toccasana per la mente: ci si sente subito meglio, più rilassati e connessi con la parte più profonda di sé. Ma se avete l’abitudine di accenderle spesso possono diventare una spesa non indifferente: l’idea migliore è affidarsi alle candele fai da te, facili da fare (e anche divertenti). Un’ottima idea per passare in modo diverso la domenica pomeriggio, specialmente se fuori piove.
Candele fai da te, cosa serve
Cosa serve per creare le candele fai da te? Le prime cose da tirar fuori dalla credenza sono una grande pentola e una di dimensioni minori, meglio se vecchie. Poi lo stoppino, gli oli essenziali da miscelare (affidatevi al vostro gusto personale) e, ovviamente, la cera. Ne esistono di diversi tipi, come quella di paraffina, di stearina o di cera d’api. Senza dimenticare, poi, gli stampi o i contenitori: se volete una candela senza contenitore, potete affidarvi agli stampi in plastica. Se, di contro, vi piace l’idea di una candela in vasetto potete riciclare le vecchie confezioni di marmellata, un piccolo vaso e via dicendo.
Candele fai da te, quale cera scegliere
Scegliere con quale cera dar vita alle proprie candele fai da te è importantissimo, non solo per la buona riuscita del prodotto finito ma soprattutto per la salute. Uno studio della South Carolina State University ha messo in luce quanto le candele di cera d’api o di soia siano più costose, sì, ma nettamente più salutari della paraffina: essendo totalmente naturali non rilasciano sostanze nocive nell’aria, rendendo l’ambiente circostante sano e sicuro. Di contro, la paraffina costa meno ma può comportare degli effetti negativi.
Si tratta, infatti, di una miscela estratta dal petrolio (impiegata anche in molti cosmetici). La sua versione alimentare è la stearina vegetale, dal colore bianco opaco, mentre la paraffina è trasparente. Qualunque sia la vostra scelta, in molti preferiscono miscelare ingredienti diversi per ottenere la consistenza perfetta. Dal punto di vista estetico la migliore è la cera d’api, capace di donare alla candela un colore naturalmente ambrato.
Candele fai da te, tutorial
Il procedimento per fare le candele fai da te non è difficile, occorre solo un po’ di pazienza. Si parte sciogliendo la cera a bagnomaria, lentamente. Mettete a bollire una pentola riempita per metà d’acqua e, in un pentolino più piccolo, fate sciogliere a bagnomaria la cera da voi sciolta. Fate sciogliere a fuoco lento, l’ansia e la fretta in questo momento sono nemiche. Quando la cera è sciolta completamente è il momento di aggiungere gli oli essenziali: lavanda, rosa e arancia vanno per la maggiore, ma si tratta di una scelta totalmente personale per cui affidatevi unicamente al vostro gusto.
Ora arriva il momento più difficile, quello di creare la candela vera e propria. Sistemate bene gli stoppini negli stampi e versate la miscela di cera. Un trucco? Per far sì che gli stoppini si solidifichino si consiglia di immergerli per qualche secondo nell’acqua fredda. Poi, mettete il tutto a solidificare nel frigorifero e aspettate almeno un’ora, successivamente toglietela dallo stampo. La candela è pronta per essere accesa!
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