Biscotti pan di zenzero, a noi due! I trucchi per farli a regola d’arte

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Non c’è Natale che si rispetti senza i biscotti pan di zenzero, conosciuti nel Nord Europa e negli Stati Uniti come gingerbread cookies. Delizie croccanti e profumate, perfette da regalare o da gustare la mattina del 25 dicembre con una tazza di latte fumante. Con quell’inebriante profumo di spezie sono fra le tradizioni natalizie più amate e, udite udite, non sono nemmeno così difficili da fare. Se già conoscete la ricetta dei biscotti allo zenzero ma per qualche motivo non vi viene mai come vorreste, date un’occhiata qui: i trucchi per cucinare alla grande i biscotti pan di zenzero.

Biscotti pan di zenzero, i trucchi: usare il bicarbonato

Ci sono due scuole di pensiero per quanto riguarda la preparazione dei biscotti allo zenzero, una che preferisce l’uso del lievito e l’altra l’utilizzo del bicarbonato. A detta di molti, tuttavia, adottare la seconda strategia ridurebbe al minimo la percentuale di errore. Il suo impiego può essere fatto in due modi: da aggiungere alla farina o da mettere nello stesso pentolino in cui vengono mescolati burro, zucchero, miele, spezie e un pizzico di sale.

Biscotti pan di zenzero, i trucchi: le spezie

A essere assolutamente protagoniste di questo piatto sono le spezie: sono loro, infatti, le responsabili di quell’odore inconfondibile. Per questo motivo è necessario trattarle con molta cura, perciò si consiglia di acquistarle fresche e di lavorarle con un coltello e con un batticarne, di modo da ottenere una polvere il più fine possibile. Se ognuno può personalizzare il proprio mix con le spezie che preferisce, la base è sempre la stessa: zenzero, cannella e chiodi di garofano.

Biscotti pan di zenzero, i trucchi: i tempi

Per cucinare i biscotti pan di zenzero alla perfezione bisogno tenere ben presente che, come in ogni ricetta, i tempi hanno la loro importanza. L’impasto non deve mai essere lavorato troppo a lungo, altrimenti si rischia di perdere la croccantezza una volta terminata la cottura. Poi, appena finita la lavorazione, è cruciale il tempo di riposo dell’impasto: si consiglia di lasciarlo in frigorifero per almeno 3 ore.

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