Napoli mille colori, mille profumi, mille sapori. Ed è proprio dalla sua capacità di racchiudere le più grandi meraviglie culinarie d’Italia che parte questa storia. Perché se la cucina partenopea è tra le più amate del mondo, c’è ben più di un motivo: buona, senza dubbio, ma anche legata a doppio filo con gli aneddoti del passato, carichi di fascino. Esempio assoluto è il Ministeriale di Scaturchio, un dolce che nasconde una storia tanto romantica quanto curiosa.
Ministeriale di Scaturchio, storia di un dolce d’amore
Correvano gli anni ’20 del secolo scorso quando Francesco Scaturchio, uno di quei fratelli che da Dasà arrivarono a Napoli per trapiantare la propria arte pasticcera, rimase folgorato dalla bellezza di un’attrice dell’epoca. Il suo nome d’arte Anna Fougez, ma all’anagrafe rispondeva come Annina Laganà Pappacena.
Qui un estratto del film “Fiore selvaggio” con Anna Fougez:
Una donna affascinante, fatale, come solo le dive di un tempo erano capaci di essere: fu lei, con irriverenza, a chiedere al giovane e brillante Francesco di dedicarle un dolce. Fu così che diede vita al Ministeriale, un dolce amatissimo di cui, ancora oggi, non si conosce la ricetta (la pasticceria Scaturchio la tiene giustamente segreta). Dalle sembianze di un medaglione di cioccolato fondente, all’interno aveva (e ha) un ripieno morbido a base di crema al liquore, ricotta, frutta e nocciola.
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Ministeriale di Scaturchio, il dolce napoletano
Non appena debuttò con questa leccornia, Scaturchio divenne la pasticceria più famosa di Napoli – e, a detta di molti, anche la più buona. Il successo fu tale da far sì che Francesco chiedesse al Re di inserire la sua creazione tra i dolci di corte, affinché ne venisse protetta la proprietà. Il Re accettò, ma l’iter burocratico fu infinito: i permessi, infatti, passarono di ministero in ministero in una trafila lunghissima.
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Così, i fratelli Scaturchio decisero, ironicamente, di chiamarlo Ministeriale: d’altra parte, era quasi diventato un caso di stato. Se avete in programma un viaggio a Napoli non perdete l’occasione, più unica che rara, di assaggiare il Ministeriale. Potete farlo alla storica pasticceria Scaturchio al 19 di piazza S. Domenico Maggiore. E diffidate dalle imitazioni.
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