La cacio e pepe è uno dei piatti più amati della tradizione italiana, merito di quella cremina paradisiaca, ottenuta miscelando sapientemente pecorino e acqua di cottura. E, su questo, non si discute. Ma se i nostri palati si trovano tutti d’accordo nel dire che questa ricetta è una delle più buone al mondo, lo sono altrettanto nel constatare la sua difficoltà. Perché per cucinare questo piatto per bene sono necessarie diverse accortezze. Il rischio? Ritrovarsi con un piatto di spaghetti spolverato di pecorino e pepe, magari anche un po’ scotto. Se avete provato a cucinare più volte questa ricetta ma i risultati non sono mai stati soddisfacenti, proviamo a darvi una mano noi con gli errori da non fare nella cacio e pepe.
Cacio e pepe, gli errori da non fare: usare un formaggio qualunque
Il nome della ricetta potrebbe trarre in inganno, perché “cacio” è un’indicazione piuttosto generica. Sappiate, però, che nella cacio e pepe è ammesso un solo formaggio: il pecorino romano. Punto.
Cacio e pepe, gli errori da non fare: grattugiare il pecorino sulla pasta
Non si ottiene grattugiando il pecorino sulla pasta. Se fate così, otterrette una pasta col pecorino ma di certo non il celebre piatto romano. Il pecorino va mantecato insieme alla pasta con un po’ di acqua di cottura! Una volta scolata la pasta, rigorosamente al dente, la si fa saltare in padella con il pecorino e l’acqua di cottura in parti uguali. Durante la mantecatura aggiungete il pepe et voilà, la cacio e pepe è pronta per essere servita.
Cacio e pepe, gli errori da non fare: usare della semplice acqua calda per la mantecatura
Evitare i grumi nella crema di pecorino si può, ma solo in un modo. Mantecare con l’acqua calda non è sufficiente, occore usare l’acqua di cottura della pasta come dicevamo in precedenza. Motivo? La pasta, cuocendo, rilascia parte del suo amido nell’acqua di cottura: l’amido ostacola la coagulazione delle proteine e, quindi, i grumi.
Cacio e pepe, gli errori da non fare: non cuocere la pasta al dente
Scolate la pasta al dente, un paio di minuti prima di quanto riportato sulla confezione perché poi la dovrete saltare in padella con l’acqua, il pecorino e il pepe. Se fate altrimenti il rischio pappetta è dietro l’angolo.
Cacio e pepe, gli errori da non fare: sbagliare il formato della pasta
Questo piatto ammette solo la pasta lunga, preferibilmente spaghetti o tonnarelli. Certo, il condimento è buonissimo con qualunque formato di pasta, ma la tradizione su questo punto non transige. E poi, quella cremina gustosissima si sposa alla perfezione con la pasta lunga.
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