L’insalata di pasta è il piatto estivo per eccellenza! Ma quali sono gli errori da non fare?

insalata di pasta fredda errori da non fare
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Il caldo inizia a farsi sentire, parecchio. E se fino a qualche tempo fa un piatto di pasta fumante era il massimo, i 30° gradi all’ombra, ora, chiedono di mettere ben altro sulla tavola. Via libera a piatti freschi, veloci, lontanissimi dai comfort food invernali ma altrettanto buoni: uno su tutti? L’insalata di pasta fredda che, insieme all’insalata di riso, è sempre presente nei pranzi estivi. Ma come si prepara alla perfezione? Dalla cottura perfetta al come farla riposare, tutti gli errori da non fare quando si prepara la pasta fredda.

Insalata di pasta fredda, gli errori da non fare: non cuocerla al dente

C’è chi la pasta la ama super al dente, ancora un po’ bianca all’interno e chi, invece, non la mangia se non cotta a puntino. De gustibus, certo, ma nel caso dell’insalata di pasta è meglio preferire una cottura al dente. In questo modo si eviterà che la pasta perda di corposità e, soprattutto, che diventi collosa. Meglio scolarla un paio di minuti in meno rispetto a quanto scritto sulla confezione.

Insalata di pasta fredda, gli errori da non fare: raffreddare la pasta sotto l’acqua corrente

Questo, forse, è l’errore più comune che ha colto in fallo, tutti, almeno una volta. La pasta non si deve mai e poi mai raffreddare sotto l’acqua corrente del rubinetto, pena? Ottenere un piatto sciapo e slavato che, già in partenza, ha perso parecchio sapore. Come fare, allora? Basta scolarla, condirla con un filo d’olio extra vergine in modo che non si attacchi e metterla a raffreddare su un vassoio, oppure su un foglio di carta forno. Nel frattempo, si procede preparando il condimento che più vi piace che può essere a base di verdure, di pesce o di carne. Qualche idea? Alla mediterranea con pomodorini, basilico, mozzarella, olive e capperi, oppure con straccetti di pollo, asparagi e mandorle.

Insalata di pasta fredda, gli errori da non fare: conservarla in frigo e prepararla con troppo anticipo

Molti piatti della tradizione italiana sono famosi per essere più buoni il giorno dopo (vedi la panzanella). Ma non è decisamente il caso dell’insalata di pasta perché, più il tempo passa, più diventa molliccia e collosa. E non pensate che metterla in frigo possa risolvere la situazione, anzi. Il meglio sarebbe preparla con non più di due ore di anticipo, lasciandola coperta a temperatura ambiente.

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