Veloce, fresca, estiva. La panzanella è il piatto della tradizione toscana che più si addice alle giornate caldissime che ci aspettano. Coloratissima, buona appena fatta ma ancora più gustosa il giorno dopo, può sembrare molto semplice da fare anche se nasconde (parecchie) insidie. Dalla scelta del pane al giusto tempo di ammollo, i 5 errori da non fare per cucinare una panzanella a regola d’arte.
1. Panzanella, errori da non fare: non usare il pane toscano
Vuole solo il pane toscano, punto. Non ci sono alternative e il motivo è presto detto: la consistenza. La mollica del pane toscano, infatti, anche se bagnata resta granulosa e non collosa come può accadere con altri tipi di pane (con cui rischiereste di ottenere un pappone).
2. Panzanella, errori da non fare: usare il pane fresco
Il pane toscano appena sfornato è buonissimo, certo, ma non adatto alla panzanella. Per farne una perfetta è necessario che sia vecchio almeno di un paio di giorni: più la pagnotta è secca, meglio reagirà con l’acqua e l’aceto. Tagliare il pane raffermo non è facilissimo, ma anche se le fette dovessero spezzarsi poco importa: appena entreranno a contatto con l’acqua saranno di nuovo morbide.
3. Panzanella, errori da non fare: ammollare eccessivamente il pane
Va bene che deve essere ammollato, ma questo non vuol dire che debba perdere di consistenza. L’ideale sarebbe preparare una bagna di acqua e aceto e bagnare a mano le fette, rigirandole in modo da farlo uniformemente. Vietato irrorarle e, soprattutto, vietato dimenticarsi l’aceto: senza, non è una panzanella.
4. Panzanella, errori da non fare: non addolcire la cipolla
Vuole la cipolla rossa che, però, deve essere addolcita. Anche qui, la combo acqua e aceto si rivela miracolosa: lasciatela a bagno, già tagliata a rondelle, in una soluzione che abbia questi due ingredienti in parti uguali. L’ammollo della cipolla, perché porti risultati, deve durare come minimo mezz’ora. Così facendo sarà più morbida e meno pungente.
5. Panzanella, errori da non fare: non lasciarla riposare
Buona appena fatta, è il massimo il giorno dopo. Il consiglio, comunque, è quello di farla riposare il più possibile: se la volete mangiare a cena preparatela al mattino, viceversa se sarà il piatto principale del vostro pranzo.
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