Giornata pessima al lavoro. Respira. Ho litigato col mio fidanzato. Respira. Non me ne va dritta una. Respiraaaa…
No, non è solo il consiglio di una vecchia zia o di un’amica che sia, il più delle volte con un bel respiro tutto passa o, almeno, si ridimensiona. Un’azione così semplice e naturale come respirare può avere tantissimi effetti positivi sul nostro umore e, soprattutto, è in grado di farci ritrovare la calma perduta. Troppo spesso, troppo facilmente, siamo così presi dalla vita quotidiana da entrare quasi in apnea (e non c’è niente di peggio). Non è un caso che il respiro profondo sia alla base di ogni tecnica di meditazione: ha la capacità di regolarizzare il battito cardiaco, ma anche quella di liberare la mente e di farci ritrovare la pace interiore. C’è di più, perché la tecnica di respirazione diaframmatica rilascia endorfine che aiutano i muscoli del corpo a distendersi e sì, anche ad alleviare le tensioni.
Respiro profondo: come fare
La respirazione profonda, chiamata anche diaframmatica, prevede tre fasi che coincidono con inspirazione, trattenimento ed espirazione. Gli esercizi per praticare il respiro profondo sono diversi, quello che vi proponiamo qui è il più facile: una sorta di livello 0 da cui partire. Prima di tutto è necessario mettersi in una posizione comoda, ma con la schiena dritta. Poi si mette una mano sul petto e l’altra sullo stomaco così da monitorare il respiro.
Respiro profondo: fase di inspirazione
S’inspira sempre e solo dal naso e l’aria non deve gonfiare i polmoni, ma la pancia. Proprio per questo si tengono le mani l’una sullo stomaco e l’altra all’altezza del cuore: in questo modo si sarà sicuri di fare l’esercizio nel modo più giusto. La fase di inspirazione deve durare 5 secondi.
Respiro profondo: fase di trattenimento
Si trattiene il respiro e si conta fino a 5. Occhio a non sforzarsi eccessivamente: ricordiamoci che è un esercizio di rilassamento, non una gara di apnea. In questa fase, quindi, mai superare i 5 secondi.
Respiro profondo: fase di espirazione
Anche la fase di espirazione deve durare 5 secondi e se l’inspirazione si fa dal naso, qui si deve espirare dalla bocca. Deve essere un’azione lenta e controllata: si deve buttare fuori l’aria dalla bocca molto lentamente, cercando di svuotare prima i polmoni e poi la pancia. Cercate di espirare quanta più aria possibile. Per avere un effetto calmante, è consigliato ripetere le tre fasi del respiro profondo per 7 volte di seguito.
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