Cosa serve per dar vita a un pic nic perfetto? Prima di tutto, una bella giornata e la primavera, finalmente arrivata, è dalla nostra parte. Poi, una location di tutto rispetto, meglio se lontana dalla pazza folla e ancora un menu fresco, pratico e facile fa mangiare. Perché fare un pranzo all’aperto dev’essere all’insegna della libertà: qui, al bando tovaglie ricamate, piatti in porcellana e posate d’argento, sì, invece, a tutto ciò che ci fa sentire in completa armonia con la natura. Dalla scelta della tovaglia al menu pic nic ideale, 5 elementi essenziali per organizzarne uno perfetto.
Pic nic, cosa serve: la location
Scegliere la location è forse il punto di partenza più importante per organizzare un pic nic. Il consiglio è quello di scegliere un posto lontano dalla calca come l’aperta campagna, oppure, se si resta in città, i parchi pubblici meno frequentati. Hai la fortuna di abitare in una casa col giardino? Allora è l’occasione giusta per approfittarne: non c’è niente di meglio di mangiare sul proprio prato.
Pic nic, cosa serve: il menu
Il menu ideale per un pic nic deve far rima con praticità. Mangiando sul prato, le mani devono essere il più possibile libere, quindi è bene puntare su tramezzini, torte salate, ma anche paste fredde e insalate di riso per far sì che il pranzo all’aperto sia buono, sì, ma anche vivibile. Un’idea può essere quella di preparare un’insalata di pollo (l’hai mai provata con la mela verde?) oppure una semplice piadina con prosciutto cotto e crescenza. Ma se, comunque, non si vuole perdere in originalità, ci sono delle preparazioni tanto facili da mangiare quanto gustose: prova col frico alle cipolle o con il clafoutis alle verdure primaverili.
Pic nic, cosa serve: la tovaglia
Non c’è pranzo all’aperto che si rispetti senza una tovaglia a quadretti bianchi e rossi. Un tocco dallo stile country, rilassato, che anche se in città vi farà subito sentire in campagna. Basta così poco per creare l’atmosfera giusta!
Pic nic, cosa serve: il cestino
E parlando di atmosfera non si può non pensare al cestino da pic nic. Se quello in vimini è il più classico (e sicuramente il più affascinante), non è il più comodo da usare. Meglio optare per un portavivande diviso in scompartimenti, così da poter riporre al suo interno il cibo, le posate e i piatti.
Pic nic, cosa serve: piatti e contenitori
No al servizio in porcellana della nonna, sì a piatti di carta (a patto che siano esteticamente belli) e ai contenitori. Usare le schiscette per trasportare i cibi è, in assoluto, l’idea migliore: vi permetteranno di mantenere la freschezza del piatto e di trasportare le pietanze con grande facilità.
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