La primavera è forse la stagione pù bella, quella in cui tutto rinasce, tutto fiorisce, in cui le giornate si allungano e, finalmente, il sole torna a splendere. Ma non è detto che sia amata da tutti, perché sono in molti a soffrire della cosiddetta tristezza primaverile. Una sensazione di malessere causata dal cambio di stagione e da tutto ciò che ne consegue, perché il corpo deve adattarsi velocemente a diversi cambiamenti: temperature instabili, clima ballerino e l’aumento delle ore di luce. E allora alcuni fanno più fatica a dormire, svegliandosi al mattino più stanchi di prima. Altri perdono l’appetito e, ancora, l’umore può diventare instabile. Come superare, indenni, il cambio di stagione? Facile, affidandosi a 5 cibi anti tristezza primaverile.
Cibi anti tristezza primaverile: banana
Fonte immediata di energia, la banana è tra i cibi anti tristezza primaverile perché è ricca di vitamina B, magnesio, potassio e triptofano, in poche parole tutte sostanze coinvolte nella formazione della serotonina, l’ormone della felicità. L’ideale sarebbe aggiungerla alla colazione abituale, così da poter beneficiare dei suoi effetti positivi per tutta la giornata.
Cibi anti tristezza primaverile: cioccolato
Eh sì, non c’è niente di meglio di mangiare un cubetto di cioccolato per allontanare il malumore. Ricco di flavonoidi e triptofano (che il nostro corpo utilizza per produrre la serotonina), può aiutare a combattere la tristezza da cambio di stagione. Meglio puntare sul cioccolato fondente (oltre il 75%) e, se si vuole rimanere in linea, mangiarne circa 5 grammi al giorno.
Cibi anti tristezza primaverile: noci
Le noci non possono mancare nella lista dei cibi anti tristezza primaverile, perché vista la loro ricchezza di Omega3 e magnesio sono un vero e proprio boost del buon umore. Ideali per uno spuntino spezzafame o mischiate al muesli della colazione, possono essere anche un valido ingrediente per insalate gustose e particolari. Occhio, però, a non eccedere: essendo molto caloriche, la dose giornaliera non dovrebbe superare le 5 noci.
Cibi anti tristezza primaverile: pesce azzurro
Alici, acciughe, aringhe, sardine, sgombro e chi ne ha più ne metta. Il pesce azzurro, tutto quanto, dato il suo elevato contenuto di vitamina B12 contribuisce a innalzare i livelli di serotonina nel corpo. Non solo, perché contiene Omega3 in grande quantità, il che significa che aiuta il sistema nervoso a funzionare bene. Da cucinare al forno o in padella, abbinato a capperi e pomodorini, oppure per fare il sugo della pasta.
Cibi anti tristezza primaverile: basilico
In antichità gli alchimisti lo consideravano come un’erba capace di mutare le emozioni negative in positive e, oggi, si utilizza l’olio essenziale di basilico per aiutare a riportare l’umore in equilibrio. Annusare una piantina di basilico, quindi, dovrebbe avere degli effetti estremamente positivi sul nostro benessere psicofisico. Allora perché non concedersi un bel piatto di pasta al pesto, la preparazione che più sa esaltare il profumo di questa erba aromatica? Che funzioni oppure no, tanto vale provare: male che vada si mangerà una pasta buonissima.
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